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A casa degli Hobbit
Rotorua, New Zealand |
Dopo tutte le istruzioni del caso dall’agenzia di noleggio, partiamo con la nostra casa mobile sfigatina che ci porteremo dietro per i prossimi 7 giorni.
Gianni impara subito come guidare al contrario, l’unica cosa un po’ più difficile sono le frecce…infatti fa partire sempre il tergicristallo. Siamo diretti a Rotorua, ma prima facciamo tappa a Matamata, ovvero il villaggio dove è stato costruito il set per la trilogia del Signore degli Anelli e Lo Hobbit.
Un bus navetta ci porta alla immensa fattoria della famiglia Alexander. Peter Jackson infatti circa 20 anni fa bussò alla loro porta dicendo che quella proprietà era perfetta per il film che doveva girare…
Fecero così un contratto e costruirono le prime case Hobbit. Finito il film, a causa dell’inverno, non riuscirono a smantellare tutto il set; così concordarono di terminare la rimozione in estate.
Nel frattempo il proprietario cambiò idea e chiese di lasciare le case Hobbit rimaste, iniziando a fiutare una possibile attività turistica. Dopo alcuni anni, Peter Jackson tornò dalla famiglia Alexander per girare la trilogia di Lo Hobbit.
Il proprietario accettò, ma chiese di far ricostruire tutte le case Hobbit precedenti con materiali permanenti, in modo che queste potessero rimanere al termine delle riprese per parecchi anni. Nacque così questo villaggio Hobbit permanente (almeno per i prossimi 50 anni dicono…) e non perdiamo l’occasione di visitarlo. Passeggiamo tra le case, le stradine, gli alberi, i laghetti…ricordando sempre che questo è tutto immerso in una fattoria immensa veramente funzionante! Con ben 30.000 pecore…
Ci sono due case di Bilbo Baggins, una piccola e una grossa. Dentro le case in realtà sono quasi tutte vuote, perché la parte interna delle case è tutta girata in studio, mentre la parte esterna è stata girata qui.
Particolarmente bella la casa di Bilbo, con il cartello e l’albero che si vede in Lo Hobbit…
Terminiamo la visita bevendoci una birra al Green Dragon e facendo qualche foto in costumi Hobbit. Proseguiamo verso Rotorua, dove ci fermiamo in un camping, cuciniamo qualcosina in camper e passiamo la prima notte da nomadi.
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