La natura e le acque fluorescenti

La natura e le acque fluorescenti
Taupo, New Zealand
Taupo, New Zealand Alle 10 siamo già all’entrata del parco geotermale Wai-o-tapu, mezz’ora dopo Rotorua. Il tour inizia davanti al geyser Lady Knox. La guida ci spiega la storia della sua origine e lo fa eruttare. Eh si, perché in realtà questo geyser, nonostante sia naturale, non erutta regolarmente e quindi questi simpaticoni neozelandesi si sono inventati un sapone speciale da versare nel geyser per stimolare l’eruzione ogni giorno alle 10.15. Dopo pochi minuti infatti il geyser spara fuori il tipico fumo e un getto fortissimo di acqua!
Si dice che la scoperta di questo geyser sia dovuta a dei detenuti di un carcere qui vicino che han lavato i panni nell’acqua del geyser. Il sapone poi ha fatto il resto… L’altra parte del parco geotermale è dedicata a vari laghi e crateri, resi particolari dai colori dei minerali presenti nelle circostanze (o manipolati dall’uomo?).
Vediamo così molti laghetti dai colori fluorescenti, come in un paesaggio surreale. Dopodiché ripartiamo in camper verso la prossima tappa, la città di Taupo, sul lago più grande della Nuova Zelanda.
Qui siamo al centro dell’isola e anche un po’ più in alto come altitudine, quindi fa freddino…diciamo tra 0 e 10 gradi.
Passiamo il resto della giornata a riposarci un po’ nel camping e prenotiamo un massaggio nella spa per domattina. Purtroppo scopriamo che la cosa più interessante che volevamo fare domani qui non è al momento disponibile, ovvero il Tongariro Alpine Crossing, un hike di una giornata sulle montagne innevate. A causa del maltempo ci dicono che l’escursione in questi giorni è sospesa. Ci consoliamo cucinando un buon piatto di fusilli e degustando un vino bianco neozelandese.
Agghindiamo il nostro mini camper in modalità cinema e ci guardiamo un sacco di puntate di Trono di Spade.

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