Underworld

Underworld
Tauranga, New Zealand
Tauranga, New Zealand Mattinata uggiosa, ma decidiamo comunque di fare un piccolo percorso-natura appena fuori dal villaggio.
Iniziamo così ad avere confidenza con cave e grotte, in vista della nostra avventura pomeridiana. Dopo pranzo, la guida Robin ci attende per l’escursione.
Indossiamo muta, caschetto con torcia e stivaletti in modo da proteggere e tentare di tenere caldo il nostro corpo (cosa che non riuscirà molto bene…).
Insieme a Robin iniziamo la discesa nel percorso sotterraneo, prendendo con noi una grossa camera d’aria usata a mo’ di ciambellone.
Nella prima parte, all’asciutto, camminiamo in questi cunicoli aiutandoci con le torce. Vediamo alcune ossa di animali sfortunatamente caduti dentro alla cava.
Piano piano incontriamo l’acqua, e con l’acqua aumenta la presenza di questi particolari bruchi (o vermi) fluorescenti presenti solamente in Nuova Zelanda.
Spegnendo le nostre torce infatti sembra di essere sotto un cielo stellato. Purtroppo al buio pesto ci è impossibile fare foto, ma lo spettacolo è molto suggestivo. Li vediamo anche da vicino, con dei fili penzolanti stile ragnatela che usano per procacciare il cibo.
Infiliamo il nostro didietro nel ciambellone e, formando un trenino, la guida ci trascina per le grotte completamente buie, illuminate solo dai puntini luminosi dei nostri amici bruchi.
Durante il percorso ci buttiamo anche da una piccola cascata e scendiamo da un ripido scivolo nell’acqua. Un buon mix di adrenalina e curiosità. Completamente inzuppati, dopo un’oretta risaliamo in superficie e ci beviamo una cioccolata calda. Ci asciughiamo prendendo un po’ di sole che nel frattempo è spuntato e ripartiamo.
Decidiamo di passare alla costa est dell’isola, per poi risalirla domani e ammirare il paesaggio e le spiagge della penisola Coromandel.
Per la notte ci fermiamo quindi in un camping a Tauranga.

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